La Società Italiana di Psichiatria nata nel 1932 non ha fini di lucro. Ha il solo scopo di promuovere ogni attività a vantaggio e tutela della salute mentale e di favorire lo sviluppo e la diffusione delle conoscenze sui disturbi mentali e sul loro trattamento.
La Società Italiana di Psichiatria riunisce circa 7.000 Soci ordinari: il 30% degli psichiatri provenienti dalle Università ed il 70% dai Servizi territoriali.
Alla SIP afferiscono inoltre 20 Sezioni Speciali, costituite su aree tematiche inerenti la disciplina e affini alle finalità statutarie della Società, e 17 Sezioni Regionali, coordinate nei processi di regionalizzazione delle politiche di welfare e dei sistemi sanitari.
La Società cura la pubblicazione di riviste, volumi, monografie, collane editoriali ed altre pubblicazioni scientifiche e dispone di un proprio sito web, di cui cura il regolare aggiornamento.
La SIP organizza il Congresso Nazionale con cadenza triennale e promuove numerose attività di ricerca, formazione , aggiornamento su argomenti di particolare interesse scientifico o di immediata attualità.
Il positivo contributo culturale e sociale che la SIP oggi può portare al Paese si collega con la sua natura di società scientifica che accoglie la sfida del tempo e sa quindi cambiare, restando fedele alla passione per la clinica, la formazione e la ricerca nel campo della psichiatria, che se da un lato si spalanca alle neuroscienze, dall'altro si radica nello studio della psicopatologia e nello sviluppo della relazione di cura con le persone.